Caso Studio

Università di

New York

Sfide per il Cliente

  • Trovare un EMS in grado di gestire più edifici di epoche diverse e con diversi sistemi di riscaldamento e raffrescamento
  • Migliorare il comfort termico
  • Ridurre il consumo energetico per ridurre le emissioni del campus e raggiungere così gli obiettivi di sostenibilità

Il perfetto equilibrio tra comfort ed efficienza energetica.

Trovare una soluzione
Davanti all’aumento dei costi energetici e ai nuovi impegni per diventare un modello di efficienza energetica, l’università di New York ha richiesto un
sistema di gestione dell’energia che ridurrebbe al minimo il consumo di energia, migliorando al contempo l’esperienza nell’alloggio universitario e facilitando i compiti del dipartimento di manutenzione. L’università aveva bisogno di trovare presto una soluzione al suo principale problema: utilizzava il 96,5% della sua energia per il riscaldamento, il raffreddamento e l’alimentazione degli edifici.

Sfida 1: Adattarsi a diversi e unici edifici
Le residenze di una delle principali università di New York includono nuovi
dormitori su più piani così come complessi di appartamenti convertiti ed ex alberghi.
Diversi sistemi riscaldano e raffreddano ogni edificio, inclusi PTAC, sistemi a fan coil e pompe di calore ad acqua. Il retrofit delle apparecchiature di riscaldamento e raffreddamento per l’efficienza energetica richiedeva una soluzione adattabile. “L’adattabilità sia di EcoSmart™ che di SmartEnergy™ si è rivelata preziosa quando si è trattato di adeguare più edifici con sistemi di riscaldamento e raffreddamento significativamente diversi”, ha affermato Anderson Sustainable Resources Manager presso un’importante università di New York. “La tecnologia stessa è sofisticata, ma Telkonet ha reso il suo funzionamento incredibilmente semplice e intuitivo.”

Sfida 2: Garantire agli studenti un’esperienza residenziale migliore
Prima dell’installazione della tecnologia EcoSmart o SmartEnergy, i gestori degli edifici con i dormitori di questa università di New York dovevano affidarsi ai reclami degli studenti per ricevere avvisi relativi alle apparecchiature non funzionanti, ottenendo risparmi energetici solo spegnendo il sistema dell’intero edificio in base alla temperatura esterna. Con l’installazione di un sistema di gestione dell’energia in rete, i facility manager hanno ottenuto l’accesso a EcoCentral Virtual Engineer, che offre loro la possibilità di monitorare l’utilizzo dell’energia, determinare da remoto lo stato di occupazione di una stanza e modificare le impostazioni della temperatura con un semplice clic del mouse.
“Ora disponiamo di un sistema intelligente che mantiene la temperatura preferita dagli studenti quando sono nella stanza, ma entro il nostro intervallo specificato”, ha affermato Anderson. “Il software di monitoraggio centralizzato aiuta il personale addetto alla manutenzione a reagire ai problemi, spesso prima che gli studenti sappiano che ce n’è uno, facendo risparmiare tempo a tutti e migliorando il comfort degli studenti”.

Sfida 3: raggiungere gli obiettivi di sostenibilità del campus
Le sfide della sostenibilità a livello locale e nazionale hanno fornito all’università di New York obiettivi tangibili di efficienza energetica. Nel 2007, Michael Bloomberg, sindaco di New York City, ha lanciato la PlaNYC Climate Challenge, chiedendo una riduzione del 30% delle emissioni di gas serra per metro quadrato entro il 2017. Lo stesso anno, l’American College and University Presidents’ Climate Commitment ha stabilito un obiettivo a lungo termine per gli istituti di istruzione superiore di raggiungere l’impatto zero sul clima entro il 2040. Il presidente dell’università di New York ha firmato l’impegno, promettendo di istituire misure di risparmio ed efficienza energetici, nonché di soddisfare il fabbisogno energetico attraverso l’energia rinnovabile, promuovere cambiamenti comportamentali e pianificare la bioedilizia.
Dopo due anni di impegno, l’università di New York ha pubblicato il proprio Piano d’azione per il clima, una revisione completa che dettaglia l’inventario delle emissioni di gas serra dell’università e introduce una serie di progetti e strategie fiscalmente valide per ridurre le emissioni. Con obiettivi di riduzione dell’energia così ambiziosi sia a breve che a lungo termine, l’università di New York sceglie solo progetti che forniscono risultati tangibili e convenienti.

Gli effetti sul risparmio
Per un periodo di quattro anni, l’università di New York ha installato la tecnologia di gestione dell’energia di Telkonet in 11 residenze, comprendenti 4.629 stanze. In una stanza tipica occupata solo per il 65% della giornata, l’università registra un risparmio annuo di 2.737.304 kWh.

Le installazioni di EcoSmart e SmartEnergy permettono all’università di New York di risparmiare $ 727.455 all’anno.

Una soluzione sostenibile: “Tutti vincono”
Grazie alle soluzioni Telkonet, l’università di New York ha trovato una soluzione che permette di ridurre i fastidi della manutenzione, aumentare il comfort degli studenti e ridurre il consumo di energia. “Questo è quello che apprezziamo”, ha detto Anderson. “Tutti vincono. Il sistema è completamente trasparente perché i sensori di presenza consentono regolazioni automatiche. Gli studenti traggono vantaggio dall’ottenere un maggiore controllo con i singoli termostati, il personale addetto alla manutenzione ha una supervisione completa delle operazioni di riscaldamento e raffreddamento del proprio edificio e l’università risparmia molto sul consumo di energia”.